Pietro  
  Guberti
  pittore ritrattista
  Ravenna 20 ottobre 1907
  Ravenna 7 dicembre 1983

 

Autoritratto -Milano 1927

 

Nasce a Ravenna da Sante ed Ermenegilda Trenta. Frequenta l’accademia delle belle arti di Ravenna ed ultima gli studi a Milano presso l’accademia di Brera dove viene seguito dallo storico d’arte di Ravenna Corrado Ricci (1858/1934) che ne è alla direzione, perfezionando l’innato tratto ritrattistico. Sempre a Milano nel 1925 segue, col suo impeto giovanile, un periodo di attualità pittorica applicativa, presso lo studio del pittore cartellonista Marcello Dudovich (1878/1962), uno dei più brillanti creatori in Italia.

Frequentando il mondo della lirica, diviene il giovane compagno del soprano Claudia Muzio (1889/1936) che segue nelle tournee in Italia e all’estero eseguendone alcuni ritratti.

Nel 1934 sposa la concittadina Maria Luisa Manzari. Nello stesso anno si trasferisce a Roma, avendo vinto il concorso indetto dalla casa cinematografica americana in Italia MGM, come direttore scenografico.

Nel 1937 si inaugurano gli studi di Cinecittà e Guberti continua la sua opera presso gli stessi. Durante questo periodo frequenta personaggi della “Roma bene” eseguendone i ritratti. Nel 1940 rientra a Ravenna a seguito degli eventi bellici.

Nel 1954 ritorna a Milano frequentando l’ambiente scaligero quale ritrattista delle più celebri personalità del teatro lirico mondiale avendo già ritratto Lina Cavalieri, Claudia Muzio, Titta Ruffo; famosi sono poi i ritratti di Del Monaco, Di Stefano, Corelli, Campora, Tagliavini, Tebaldi, Callas ed altri.

Nel 1956 il basso Ezio Pinza (1892/1957), che da oltre 20 anni canta al Metropolitan di New York, commissiona il suo ritratto in occasione del suo rientro in Italia. Invita il pittore a New York per introdurlo nell’ambiente del Metropolitan, lo presenta al celebre direttore d’orchestra Arturo Toscanini, la cui esecuzione del ritratto non avverrà per ragioni di salute dello stesso; ne resta il bozzetto.

Nel 1961 il Comune di Castell’Arquato (PC), paese natio del celebre librettista lirico Luigi Illica (1857/1919), ne commissiona il ritratto che è conservato nel “Museo Illichiano” di Torre Farnese a Castell’Arquato.

Innumerevoli sono i ritratti eseguiti nell’ambiente religioso, politico e finanziario. Emergono Papa Pacelli (Pio XII), Papa Roncalli (Giovanni XXIII), L’Arcivescovo di Ravenna Monsignor Baldassarri, il petroliere Attilio Monti e Famiglia, l’industriale Gina Rossi Marzotto ed altri.

 

LA CRITICA

 

Aldo Spallicci 1967 “La Piè”

Dove Guberti denuncia il Diapason è nel ritrarre i volti di bambina. Uno ven’ha in cui ha versato tutta la nivea dolcezza del suo pennello, e la faccina vien voglia di coprirla di baci, un vero fiore. Anche nella riproduzione conserva la sua seduzione che naturalmente è ridotta per l’assenza delle tonalità date dal colore.

 

Mario Morini critico d’arte de “Il Resto del Carlino” - “L’opera della Scala” - “La Nazione di Firenze” - “Corriere Lombardo” - “Domenica del Corriere” - Tempo” - “Times”

Pietro Guberti ha dipinto le pagine più belle del nostro teatro lirico, ritraendo i personaggi famosi, considerato temperista d’eccezione Pietro Guberti possiede una tecnica soggettiva che egli definisce -a sbalzo- di particolare effetto lirico-cromatico. In particolare anche i suoi personaggi vivono di una personalità interpretativa e coloristica che rispecchia le identiche vibrazioni pittoriche dei suoi ritratti. Sui risultati che ottiene si sono espressi, con quel consentimento che sappiamo prima che i critici gli artisti affidandogli in un certo qual senso la loro sopravvivenza nelle immagini.

 

 

Dal “grande dizionario degli Artisti Italiani contemporanei” editoriale dell’Accademia Italiana dell’Arte.

Scrive Giorgio De Chirico

Nelle opere di Pietro Guberti si possono ammirare le qualità plastiche e la potenza del cuore. Nei suoi ritratti, che esegue nel negli ambienti delle celebrità della lirica e del bel mondo industriale, vi è carattere, interpretazione e personalità, tra breve eseguirà il mio ritratto.

Giorgio De Chirico 14/01/1961 Milano.

 

 

 

PUBBLICAZIONI

 

“Arrivederci” annual journal - 1958/59

 

“Metropolitan Opera” – New York

 

“La Scala” rivista dell’opera 1963

 

“L’Opera” rassegna internazionale del teatro lirico - 1966

 

“Le Comanducci” enciclopedia artistica

 

“Dizionario degli Artisti contemporanei”

 

“La Piè” rassegna bimestrale 1964

 

“Calendario 2001” Cassa di risparmio di Ravenna

 

 

DONAZIONI DEGLI EREDI:

 

2001 - “La Cassa” Cassa di risparmio di Ravenna - opere 2

2001 - “Unicredit” Rolo Banca - opera 1

2002 - “MAR” Pinacoteca di Ravenna - opere 2

2003 - Banca Popolare di Ravenna - opere 3

 

 

 

Il Comune di Ravenna dedica un parco al Maestro Pietro Guberti a testimonianza e riconoscimento dei suoi meriti artistici.

Parco Pietro Guberti (1907/1983) - Pittore Rittrattista - Ravenna 14 maggio 2010

  Von Koller - Germania
  Renata Tebaldi - soprano
  Il violinista - donazione alla Banca Popolare di Ravenna
  Giovanni XXIII
  Collezione Unicredit (Rolo Banca)

 

 
  Ferruccio Tagliavini - tenore
 

14 maggio 2010 l'assessore Giovanna Piaia col poeta del ferro Piero Strada inaugura il parco Pietro Guberti

  Giuseppe Campora - tenore
   
  Calendario 2001
 
  Il porto di Ravenna - donazione Pinacoteca di Ravenna
 
  L'invito - donazione Pinacoteca di Ravenna
 
  Mario Del Monaco - tenore
  Claudia Muzio - soprano
  Luigi Illica paroliere di Giacomo Puccini
Il maestro Guberti con il poeta Aldo Spallicci
  Bozzetto per il ritratto del maestro Arturo Toscanini
  Ritratto della figlia
  Vaso con fiori
  Natura morta
  Ezio Pinza - basso - donazione Cassa di Risparmio di Ravenna
  Paesaggio marino - donazione Cassa di Risparmio di Ravenna
  Yma Sumac - Peruviana, l'usignolo delle Ande
  Ritratto
  Giovane donna dai lineamenti esotici - donazione alla Banca Popolare di Ravenna
  La giostra di Punta Marina (RA) - donazione alla Banca Popolare di Ravenna
  Ettore Muti
  Attilio Monti - petroliere
  Maria Callas - soprano
  Ritratto di bambina
  Monsignor Salvatore Baldassarri - Arcivescovo, diocesi di Ravenna-Cervia
  Crocefissione
  Antonietta Stella - soprano
  Ritratto
  Lina Cavalieri - attrice - soprano
  Lina Cavalieri - attrice - soprano
  Claudia Muzio - soprano
  Studio del ritratto di Giorgio De Chirico donato al comune di Ravenna
  Ritratto della nonna 1928
  Franco Corelli - tenore
  Signora Rossi - Milano
  Giuseppe Taddei - baritono
  Signora Nardi
  La nipote
  La nipote
  La nipote
La figlia con la nipote